Al momento stai visualizzando Il centrodestra vuole scomporre il Campo Largo

Il centrodestra vuole scomporre il Campo Largo

La strategia Mastrangeli vuole Ambrosiano candidato nella sua civica.

Qualche settimana fa il passaggio di Bellincampi a Fratelli d’Italia

Gaetano Ambrosiano potrebbe essere candidato al consiglio comunale nella lista civica di Riccardo Mastrangeli, designato a sindaco del centrodestra. L’indiscrezione filtra dalle strettissime maglie del riserbo. Ma è evidente che l’a r g omento è sul tavolo di Riccardo Mastrangeli e Nicola Ottaviani. Per un motivo di carattere mediatico, prima che politico ed elettorale. Fino a pochi giorni fa Ambrosiano è stato il segretario provinciale di Articolo Uno, fra i tre partiti fondamentali per il Campo Largo voluto da Nicola Zingaretti e Bruno Astorre. Gli altri due sono il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle. La strategia del centrodestra La manovra politica è in corso e ormai appare abbastanza delineata. Nelle scorse settimane il consigliere comunale Christian Bellincampi ha annunciato l’adesione a Fratelli d’I t alia e si candiderà in questa lista. Cinque anni fa Bellincampi è stato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, dal quale è uscito per passare al Gruppo Misto. A dicembre, in occasione delle provinciali, si era presentato con la civica di Luigi Vacana. Poi però aveva votato alle primarie del centrodestra, lanciando un segnale molto chiaro. Quindi il passaggio a Fratelli d’Italia. Adesso la vicenda politica di Gaetano Ambrosiano, che è uscito da Articolo Uno. Rilevando: «La prima domanda che ci dobbiamo porre è come si sta in un partito. La seconda è interrogarsi su quale sia oggi la sua funzione. La terza è, in relazione al mutare della nostra società, che cosa vuol dire oggi essere di sinistra e di conseguenza qual è l’elettorato al quale si vuole parlare. La quarta è analizzare che cosa si è diventati e soprattutto cosa non ha funzionato a sinistra. Una sinistra che oggi appare in difficoltà più o meno dovunque. I problemi sono evidenti nella difficoltà di interpretazione di una fase politica attuale: perdita di consenso, governi di coalizione obbligati (Campo Largo?), scarsa tempestività nel comprender le nuove sfide e i nuovi bisogni sociali, incapacità(anche dei sindacati) nel tenere insieme le esigenze e le aspettative delle nuove generazioni con quelle delle generazioni precedenti, confusione culturale, spesso subalternità culturale, crisi di identità». Mastrangeli e Ottaviani stanno lavorando ad una sua candidatura al consiglio comunale. Lui sta riflettendo.

La posizione di Alteri

Ivano Alteri, coordinatore della coalizione del Nuovo Centrosinistra e della lista politica Il Cambiamento, rileva: «Viste le ultime decisioni dell’ex reggente provinciale di Articolo Uno, Gaetano Ambrosiano, che ha lasciato la carica e il partito, da semplice iscritto penso  che tale esito sarebbe stato evitabile se si fosse seguita una linea retta piuttosto che un arzigogolo politico». Aggiunge: «Articolo Uno aveva conquistato un ruolo con la costituzione del tavolo del Nuovo Centrosinistra, proprio nella prospettiva di contrastare la deriva trasversalista che ora sembra aver indotto lo stesso Ambrosiano alle dimissioni. Ma lui stesso ha imposto che si abbandonasse quel tavolo e chiesto che si “azzerasse”, costringendomi alle dimissioni da coordinatore cittadino (ma non dal partito), per mantenere onorevolmente gli impegni assunti. Dopo aver abbandonato il tavolo del Nuovo Centrosinistra, Articolo Uno ha dovuto aderire al tavolo a guida Pd; successivamente ha dovuto abbandonare anche quello, in dissenso sulla candidatura a sindaco. Poi è dovuto tornare, a sostegno di Marzi. Con l’esito che ad essere “azzerato” è stato Articolo Uno». Argomenta quindi Alteri: «Articolo Uno è nato con l’intenzione di rinnovare la politica, soprattutto nella sua funzione primaria della rappresentanza degli interessi delle fasce più deboli. A questo scopo, era assolutamente necessario rinnovare la conformazione dell’intera area del centrosinistra. Questo era l’obiettivo dichiarato, quando abbiamo fondato il tavolo del Nuovo Centrosinistra. E questo resta». Conclude: «Per tali ragioni, penso di poter dire che Articolo Uno a Frosinone sia ancora schierato moralmente con la coalizione del Nuovo Centrosinistra che sostiene il candidato sindaco Vincenzo Iacovissi, visto che politicamente non si sa più dove sia». Cosa succede adesso Relativamente alla campagna elettorale, a questo punto bisognerà attendere quali saranno le scelte di Vittorio Vitali, consigliere comunale di Articolo Uno (fa parte del Gruppo Misto). In ogni caso si candiderà al consiglio comunale nella Lista Marzi. Comunque siamo in una fase nella quale le strategie incrociate degli schieramenti si intrecciano. Riccardo Mastrangeli è impegnato nel tentativo di scomporre il Campo Largo.

Lascia un commento